Ciclo integrato rifiuti: nuovi criteri per tariffa e trasparenza della gestione

Le osservazioni di ANCI ad ARERA

ANCI e Fondazione IFEL hanno redatto un documento che è stato inviato questa settimana alla Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) sulle deliberazioni in materia di nuovi criteri per la tariffa del servizio integrato dei rifiuti e trasparenza nella gestione dello stesso.

Come si legge nel documento, ANCI ed IFEL condividono le finalità perseguite dall’Autorità. La scelta dei due profili di intervento testimonia la priorità che l’Autorità intende dare, da un lato, ad una maggior confrontabilità dei costi del servizio ai fini dell’individuazione di “costi efficienti” di esercizio e di investimento e, dall’altro, alla messa a punto di requisiti di corretta informazione – in primo luogo all’utenza finale del servizio – ai fini di una maggiore trasparenza delle condizioni di erogazione e dei fattori determinanti delle richieste di pagamento. Non sono considerati in questa fase i criteri di tariffazione, quindi i meccanismi di riparto dei costi tra gli utenti, problematica che viene evidentemente rimandata ad un momento successivo del processo di regolazione.

Sotto il profilo generale, traspare nell’impostazione di ambedue i documenti la consapevolezza che il settore rifiuti presenta molteplici profili di complessità per ciò che riguarda le criticità gestionali, le competenze e le potenzialità. Le disomogeneità che caratterizzano le gestioni nei diversi territori e la diseguale disponibilità di informazioni disaggregate sono fattori che conducono a delineare un processo di regolazione in grado di seguire percorsi non uniformi sull’intero territorio, principio che i documenti in esame riprendono in più parti sulla base di concetti di “gradualità” e “asimmetria”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *