Controllo spese di funzionamento e del personale nelle società a controllo pubblico: interviene la corte dei conti

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Il Giudice contabile sez. regionale di controllo per la Liguria 8/9/2017 n. 80/PAR enuncia una serie molto precisa di principi sulla disciplina del contenimento delle spese di funzionamento delle società in house fra cui ricadono quelle del personale

Viene a confermarsi un precedente parere deliberato dalla Corte dei Conti della sezione controllo per la Toscana, che si atteggia a pietra migliare sull’argomento, avendo evidentemente influenzato anche il legislatore del TUSPP.

Il Giudice contabile toscano prevedeva “che «con tale disposizione, il legislatore ha abrogato la normativa (…) che estendeva alle società in house gli stessi divieti e limitazioni alle assunzioni di personale imposti agli enti locali, rimettendo all’autonomia di questi l’emanazione di indirizzi cui le società debbono uniformarsi per conseguire obiettivi di riduzione dei costi del personale». Una puntualizzazione importante, perché di fatto sostiene che la società, ancorché in house, non segue il destino degli enti controllanti in termini di divieti e limitazioni: un problema particolarmente grave nel caso di società di ambito, per le quali anche un solo Comune fuori Patto sembrava potesse pregiudicare la possibilità di nuovi assunzioni.”

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