Il parere dei revisori sul riordino delle partecipate

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Il piano di razionalizzazione partecipate ex art 20 del Tusp, dovrà essere perentoriamente approvato entro il 31 dicembre 2018, pena, per i soli enti locali, delle sanzioni di cui al comma 7 del medesimo articolo (7. La mancata adozione degli atti di cui ai commi da 1 a 4 da parte degli enti locali comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di euro 5.000 a un massimo di euro 500.000, salvo il danno eventualmente rilevato in sede di giudizio amministrativo contabile, comminata dalla competente sezione giurisdizionale regionale della Corte dei conti”. Si applica l’articolo 24, commi 5, 6, 7, 8 e 9).

Nasce dunque se su di esso il dubbio se sia necessario o meno avere il parere dell’organo di revisione dell’ente.

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