I contributi CONAI riscossi dal gestore in house per la raccolta differenziata non si trasferiscono al Comune

Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate in risposta all’interpello presentato da una società in house che si occupa del servizio di gestione dei rifiuti urbani per conto di alcuni Comuni

di Enzo Cuzzola

Se il Comune affida ad un gestore in house la raccolta differenziata per conto del CONAI e dei relativi consorzi non si viene a configurare un mandato senza rappresentanza e, di conseguenza, i contributi CONAI riscossi dal gestore non danno luogo ad un trasferimento a favore del Comune: è quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate, Divisione contribuenti, in risposta ad un interpello (n. 954-1539/2017) presentato da una società in house che si occupa del servizio di gestione dei rifiuti urbani per conto di alcuni Comuni del Friuli Venezia Giulia.

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