Due recenti delibere della Corte dei conti, pur differenti nella tipologia, convergono nel contestare le scelte dei comuni in merito alla nomina e ai compensi degli organi di amministrazione delle società a controllo pubblico. Questi interventi confermano come la questione resti delicata e necessiti di un aggiornamento normativo.
La prima delibera, Corte dei conti Abruzzo n. 3/2025/VSG, riguarda un’azienda del Servizio Idrico Integrato.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), dopo un’istruttoria, ha evidenziato criticità legate sia alla motivazione della nomina degli organi amministrativi collegiali sia al superamento dei limiti di compenso previsti dal D.Lgs. 175/2016.
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Corte dei conti, MEF e articolo 11 del TUSP. È ora di cambiare
A cura di Stefano Pozzoli e Nadezda Sergeeva
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