Decreto Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili 21/12/2021 n. 521

Realizzazione di interventi destinati all’efficientamento ecosostenibile di raccordi ferroviari (Gazzetta Ufficiale 31/5/2023 n. 126)

Articolo 1
Assegnazione contributo

1. Ai sensi dell’art. 1, comma 2-quater, lettera a) del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1º luglio 2021, n. 101, ed in coerenza con la scheda progetto relativa al «Rinnovo del materiale rotabile e infrastrutture per il trasporto ferroviario delle merci», di cui in premessa, e’ assegnato a Rete ferroviaria italiana S.p.a. – di seguito: RFI un contributo di 30 milioni di euro per la realizzazione di interventi destinati all’efficientamento ecosostenibile di raccordi ferroviari per un totale complessivo di 30 chilometri, a valere sulle risorse autorizzate per l’anno 2021 dall’art. 1, comma 2, lettera c), punto 4, del medesimo decreto-legge 59 del 2021.

2. L’importo di cui al comma 1 e’ previsto quale contribuzione al 100 per cento per la realizzazione dell’intervento.

Articolo 2
Individuazione degli interventi da realizzare ed erogazione del contributo

1. Entro il mese di dicembre 2021 avvia la progettazione degli interventi finanziati con le risorse di cui all’art. 1, gia’ inclusi nel Contratto di programma parte investimenti ed elencati nell’allegato al presente decreto con indicazione dei relativi CUP, da realizzarsi secondo le tempistiche ivi indicate.

2. Entro il mese di giugno 2022, il contributo di cui all’art. 1 viene trasferito a RFI, previa autorizzazione da parte della Commissione europea ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 8 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con la legge 1° luglio 2021, n. 101.

Articolo 3
Monitoraggio

1. Il monitoraggio degli interventi avviene attraverso il sistema di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.

2. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita’ sostenibili trasmette trimestralmente al MEF Ministero dell’economia e delle finanze una rendicontazione sullo stato di avanzamento dei lavori secondo le tempistiche individuate nell’allegato al presente decreto e sulla base di quanto rilevato attraverso il sistema di cui al comma precedente.

3. Sono a carico del Ministero delle infrastrutture e della mobilita’ sostenibili gli obblighi di registrazione sul Registro nazionale degli aiuti (RNA).

Articolo 4
Sistema di monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi

1. Ai fini del monitoraggio degli interventi di cui all’art. 2 del presente decreto si applica il sistema di «monitoraggio delle opere pubbliche – MOP» della «banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP» previsto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229 nonche’ il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021 adottato ai sensi dell’art. 1, comma 7, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59.

2. Il monitoraggio degli interventi finanziati e’ effettuato da RFI che, a tal fine, classifica gli interventi, accedendo alla sezione anagrafica – strumento attuativo del citato sistema, sotto la voce:

«C.4.1.2 – PNIC – Rinnovo del materiale rotabile e infrastrutture per il trasporto ferroviario delle merci – Locomotori, carri e Raccordi ferroviari – Raccordi ferroviari».

Articolo 5
Verifiche sugli interventi e revoca del finanziamento

1. Il soggetto attuatore rispetta il cronoprogramma procedurale di cui all’art. 2, comma 1. Il mancato rispetto dei termini previsti dal citato cronoprogramma, nonche’ la mancata alimentazione del sistema di monitoraggio di cui all’art. 3 comportano, ai sensi dell’art. 1, comma 7-bis del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, la revoca del finanziamento qualora non risultino assunte obbligazioni giuridicamente vincolanti.

2. La data di sottoscrizione dell’obbligazione giuridicamente vincolante e’ quella riportata sul sistema SIMOG per il CIG, cosi’ come acquisita nel sistema di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.

Articolo 6
Entrata in vigore

Il presente decreto e’ trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nonche’ sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e della mobilita’ sostenibili.

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