Il canone unico patrimoniale “raddoppia” per le public utilities

L’interrogazione parlamentare del 22 settembre 2021 all’Agenzia delle Entrate ha sollevato un tema di (presunta) doppia imposizione CUP (ex COSAP) per il settore della vendita di gas ed energia elettrica, trascurando evidenti profili di illegittimità

A cura di Paolo Sciabà e Anna Shukayeva

1. La risposta all’interrogazione parlamentare

Alcuni Comuni italiani adottano un’interpretazione estesa del presupposto di applicazione della tariffa del canone unico patrimoniale (CUP), introdotto in sostituzione della COSAP, dall’art. 1, c. 816, legge 160/2019.

In particolare, sarebbero soggette al canone le società di vendita, di elettricità e gas, sebbene queste ultime non risultino titolari di concessione per l’occupazione del suolo pubblico, (con cavi, condutture o altri manufatti) né tantomeno di occupazione di infrastrutture, come invece previsto per i soggetti indicati dall’articolo 1, comma 831, di tale legge .

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