Il consigliere comunale nominato amministratore di una società in house non può ricevere alcun compenso. Ipotesi di danno erariale per il socio pubblico

Ulderico Izzo 5 Dicembre 2025
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Premessa

La sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Emilia Romagna, con la recente sentenza numero 135, depositata lo scorso 18 novembre, ha sentenziato l’esistenza di un danno erariale, a causa della scelta del socio pubblico, titolare di una partecipazione integrale di una società in House, di nominare quale organo amministrativo un consigliere comunale in carica e di assegnargli un compenso in espressa violazione di legge. 

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