Il focus dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio sulla capacità di riscossione della TARI

stefano pozzoli 5 Febbraio 2025
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L’ultimo focus tematico dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio ( n. 5, del 19 dicembre 2024) “La tassa sui rifiuti: carico fiscale, riscossione e implicazioni sui bilanci dei Comuni”, tocca un tema particolarmente significativo.

L’UPB stigmatizza “la scarsa capacità degli Enti locali di riscuotere le proprie entrate” ed osserva che la TARI rappresenta un esempio particolarmente adatto per un’analisi sulla capacità di riscossione dei Comuni, in quanto ha tutte le caratteristiche per essere un tributo gestito a livello decentrato, dal momento che il gettito deve assicurare la copertura finanziaria dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, i cui benefici sono circoscritti al territorio comunale. Inoltre, la base imponibile della Tari (al pari di quelle dell’Imu) è facilmente individuabile e misurabile e questo rende agevole l’individuazione dei soggetti debitori e quindi di coloro che evadono il tributo. “Ciò nonostante, la Tari incassata è in media pari all’85 per cento del valore accertato, con tassi di riscossione molto variabili a livello territoriale (che si riducono passando dal Nord al Sud) e in funzione della popolazione comunale”.

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