La trasformazione da società di capitali ad azienda speciale

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Il Consiglio di Stato con la sentenza 3946 pubblicata il 27.06.2018 si è pronunciato contemporaneamente su due tematiche: l’applicazione del D.Lgs. 39/2013 e la trasformazione eterogena inversa a quella espressamente disciplinata dal legislatore all’art. 115 del T.U.E.L. (Trasformazioni delle aziende speciali in società per azioni).

Il Consiglio di Stato si è infatti pronunciato sull’eventuale inconferibilità della carica di presidente di una S.p.A. ad un consigliere provinciale dimissionario che successivamente è divenuto anche presidente dell’azienda speciale risultante dalla trasformazione della S.p.A.

Il Consiglio di Stato conferma la pronuncia del Tar Campania, Napoli, sez. V, 1836/2017, rigettando il ricorso in appello promosso dalla Provincia.

Nel caso di specie, la causa di inconferibilità di cui all’art. 7, comma 2, D.Lgs. 39/2013, che prevede un biennio di raffreddamento tra la carica di consigliere provinciale e l’assunzione della carica di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico, non può applicarsi considerato che la nomina di Presidente della S.p.A. è intervenuta in data 6.03.2013 e, quindi, prima dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui al D.Lgs. 39/2013, come del resto prevede l’art. 29 ter del D.L. 69/2013.

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