Le operazioni straordinarie dopo la delibera 19 delle Sezioni Riunite. Resta la necessità di una regolamentazione chiara nel mondo delle società partecipate

di

L’art. 5, c. 3 del TUSP, oramai in vigore da questo agosto, continua a suscitare dubbi e perplessità, in primo luogo proprio nei magistrati di controllo della Corte dei Conti che si trovano a dovervi dare applicazione.

Alcuni problemi interpretativi sono stati via via risolti dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti in sede di controllo nelle deliberazioni n. 16/SSRRCO/QMIG/2022 e n. 18 /SSRRCO/PASP/2022.

A stretto giro le Sezioni Riunite intervengono ancora, con la deliberazione n. 19/SSRRCO/QMIG/2022, questa volta dietro richiesta della Sezione Regionale di Controllo della Toscana, alle prese con una trasformazione di una società per azioni in società consortile per azioni e, soprattutto, con la complessa operazione della Multiutility Toscana, operazione che prevede una fusione per incorporazione, un aumento di capitale riservato ai comuni toscani (e marchigiani), lo spin off del ramo operativo dei rifiuti in una newco e la quotazione in borsa della capogruppo.

CONTINUA A LEGGERE…

Non sei abbonato?

Clicca qui e contattaci per informazioni o password di prova al servizio

oppure

Chiamaci al numero 0541.628200
dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.30 alle 17.30

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *