Uno dei cardini fondamentali della gestione dei servizi pubblici è il mantenimento dell’equilibrio economico finanziario durante l’esecuzione degli stessi.
Per valutare la tenuta in prospettiva di questo equilibrio e la convenienza della scelta di gestione, al momento dell’affidamento, l’ente concedente deve valutare il piano economico finanziario (PEF) del potenziale gestore. Non a caso, il d.lgs. n. 201/2022 fa diversi riferimenti a questo PEF, alla necessità di valutarlo e alla sua necessaria allegazione al contratto di servizio ai sensi dell’art. 25.
Andando in ordine, l’art. 7 del citato decreto, prevede che nei servizi pubblici locali a rete le autorità di regolazione individuano, per gli ambiti di competenza, i costi di riferimento dei servizi, lo schema tipo di piano economico-finanziario.
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PEF e affidamento dei servizi pubblici
Uno dei cardini fondamentali della gestione dei servizi pubblici è il mantenimento dell’equilibrio economico finanziario durante l’esecuzione degli stessi.
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