La Corte dei conti del Lazio (deliberazione n.2/2024) ha censurato il comportamento di un ente locale per il ritardato adempimento.
Sanzione amministrativa possibile per ritardo nella deliberazione delle partecipate
I Consigli comunali hanno l’obbligo di approvare, entro il 31 dicembre di ogni anno, l’assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo, ove ricorrano i presupposti di cui al comma 2, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione.
Leggi anche
Franco Bassanini, Mario Libertini e Anna Genovese parlano del libro Astrid sulla rendicontazione di sostenibilità.
Video intervista a cura del professor Stefano Pozzoli
Stefano Pozzoli
23/06/25
Sindaci e revisori legali nelle srl – Disciplina degli incarichi e nomina del tribunale
Documento del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti. Ancora controversa l’applic…
20/06/25
Pubblicata la deliberazione n. 240/2025/R/rif, con cui ARERA riporta le indicazioni per la consultazione afferente al riconoscimento del bonus sociale per i rifiuti
Come è noto, ARERA ha introdotto, a decorrere dall’anno d’imposta 2025, il bonus sociale TARI precis…
Stefania Zammarchi
19/06/25
La durata dell’incarico del RPCT
La nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza (a seguire RPCT) nel…
Elisa Nobile
17/06/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento