Giova anzitutto notare che tale verifica viene fatta società per società e che quindi una società in house può detenere quote di una società non in house.
Il viceversa, invece non pare possibile, almeno alla luce delle Linee guida ANAC n. 7, dove si precisa che nel caso di affidamento diretto ad una partecipazione di 2° livello verrà fatto la verifica dei requisiti di controllo analogo sia alla controllante che alla controllata.
Il tema di cui si parla viene regolato, in particolare, dal D.Lgs. 50/2016 (CdA), oltre che dal D.Lgs. 175/2016 (TUSP).
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