La rilevanza delle attività svolte dalle società miste pubblico-private ai fini della legittima detenzione di partecipazioni da parte della P.A.

2 Maggio 2018
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L’elaborato affronta la tematica della sopravvivenza delle società miste pubblico private costituite ed operanti alla data di entrata in vigore del TUSPP, in particolare ai processi di “Revisione straordinaria” e di “Razionalizzazione” delle partecipazioni (art. 20 e 24) e alla norma transitoria che dispone in ordine all’adeguamento degli statuti per conformarli alla disposizione dell’art. 17 (art. 26).

di Edoardo Rivola – Dottore Commercialista, Revisore e Consulente di Enti Locali

La rilevanza delle attività svolte dalle società miste pubblico-private ai fini della legittima detenzione di partecipazioni da parte della P.A.

La sopravvivenza delle partecipazioni in società miste ai processi di “Revisione straordinaria” e di “Razionalizzazione” di cui agli art. 20 e 24 del TUSPP ma anche la loro nuova costituzione, è strettamente connessa alla tipologia di attività svolte. Queste infatti devono essere espressamente ricomprese tra quelle dell’art. 4 comma 2 e ss. in forza di quanto stabilito dal combinato disposto degli art. 24 e 20.

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