La sentenza che si commenta riguarda la controversa questione del rimedio applicabile in caso di illegittima apposizione della clausola del termine in un contratto di lavoro subordinato, nel caso in cui il datore di lavoro sia una società controllata da un ente pubblico.
Con la recentissima sentenza n. 12414/2021 la Corte di Cassazione ha confermato l’obbligo di assunzione per le società in house tramite procedure concorsuali o selettive, respingendo la domanda di un lavoratore che chiedeva la trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di somministrazione dichiarato nullo nei precedenti gradi di giudizio.
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