Ai fini del trattamento economico da corrispondere agli amministratori, dirigenti e dipendenti delle società a controllo pubblico, la determinazione del limite massimo dei compensi di euro 240.000 di cui all’art. 11, comma 6, d.lgs. n. 175/2016, va effettuata tenendo conto anche delle erogazioni corrisposte dalle società a controllo pubblico.
Sono queste le indicazioni della Corte dei conti della Lombardia contenute nella deliberazione n.14 del 23/01/2023.
Il dubbio
La questione riguarda la retribuzione massima percepibile da un amministratore di una società a partecipazione pubblica, il quale sia anche amministratore di società partecipata.
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