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I due livelli di motivazione dell’ in house
Nel passato, effettivamente, la giurisprudenza richiedeva una motivazione rafforzata in materia di in house, ritenuto una forma residuale di affidamento.
Direttiva UE 2025/1892 – Rifiuti da imballaggio
che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti
Holding finanziarie “in house” e calcolo della produzione prevalente
Il meccanismo della Holding, sia essa finanziaria od operativa, è oramai acquisito nelle prassi delle società pubbliche.
Affidamenti in house e ricorso al mercato
TAR Veneto Venezia (Sez.I) sentenza 15 settembre 2025 n.1556
La scelta dell’affidamento in house è un’alternativa al ricorso al mercato
Il Tribunale Amministrativo Regionale, per il Veneto, con la recente decisione n.1556 di pochi giorni fa pone all’attenzione degli addetti ai lavori che l’affidamento in house non è un modello subordi…
Convenzione energia rinnovabile con Comune – Nullità clausola canone percentuale su introiti
Consiglio di Stato (Sez. IV) sentenza 14 luglio 2025, n. 6161
Liquidazione di una società – Detrazione IVA
Agenzia delle Entrate – Interpello Risposta n. 251/2025
Affidamenti in house in ambito culturale e deroga all’obbligo di motivazione
Il d.lgs. n. 36/2023, assieme al d.lgs. n. 201/2022, ha disegnato un assetto degli affidamenti in house che supera i rigorismi del passato, consentendo di procedere ad affidare in autoproduzione quasi…
Il comma 2 dell’art. 14 del decreto di riordino e l’acqua che deve continuare ad uscire dal rubinetto
Nel decreto di riordino, che nasce con manifesto sfavore nei confronti dell’in house providing, assume un ruolo centrale il momento della scelta del modello di gestione.
Testo integrato corrispettivi servizio gestione rifiuti (TICSER)
Delibera ARERA 5 agosto 2025, 396/2025/R/rif