Quando si gira nelle città è risaputo che oltre ai taxi, metro e autobus c’è la possibilità di utilizzare anche il noleggio con conducente (di seguito “NCC”), dove, una volta chiamata la vettura, si corrisponde alla compagnia che noleggia una somma per l’uso dell’auto comprensiva anche dell’autista.
Questo sistema, che si è diffuso in Italia sul finire del XX secolo soprattutto per esigenze professionali e che trova legittimazione nella legge n. 21/1992, è ormai considerato un’alternativa ai taxi, rispetto ai quali, però, non gode della possibilità di stazionare in aree pubbliche per attendere la clientela.
Ci si chiede se questo sistema di trasporto possa rientrare nella disciplina del d.lgs. n. 201/2022 sui servizi pubblici di interesse economico generale, ai fini di un eventuale suo affidamento diretto. L’eventuale risposta positiva o negativa determinerebbe un diverso regime in termini di regole applicabili.
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